La bomba
di Salvatore Paolo Garufi
Muccabbaddi (incontra Mazzacanagghia): Che brutta giornata, oggi! Ormai tutti i momenti si chiamano Spavento!
Mazzacanagghia: Che t’è successo?
Muccabbaddi: C’era una bomba nascosta nell’ufficio del Direttore della mia banca…
Mazzacanagghia: Peccato che non sia scoppiata!
Muccabbaddi: Non ci scherzare, cretino! Col terrorismo non si scherza!
Mazzacanagghia: Ok, non ci scherzo! Sono contento che sia finita bene!
Muccabbaddi: E’ finita malissimo, invece!
Mazzacanagghia: Non mi dire che è scoppiata!
Muccabbaddi: Non è scoppiata, ma la tragedia c’è stata lo stesso!
Mazzacanagghia: Ma, spiegati meglio, santo cristiano!
Muccabbaddi: Tutti i presenti – dopo gli interrogatori della polizia – siamo stati mandati a casa…
Mazzacanagghia: E, quindi, non hai potuto avere il tuo prestito…
Muccabbaddi: Macché! Ero lì soltanto per chiedere informazioni!
Mazzacanagghia: E dunque? Dov’è la tragedia?
Muccabbaddi: Vengo e mi spiego! Arrivo a casa e trovo mia moglie nuda sul letto…
Mazzacanagghia (ridacchia): La cosa mi turba un po’…
Muccabbaddi: Il brutto deve ancora venire.
Mazzacanagghia: Ok, allora. Continua. Mi raccomando i particolari!
Muccabbaddi: Vedo l’aria contrariata di mia moglie… Vado subito a guardare dentro l’armadio… e che ci trovo?
Mazzacanagghia (ridendo): Un bel flauto dolce, pronto a suonare!
Muccabbaddi: Ma no! Che flauto dolce! Un uomo nudo con la mano aggrappata ad un appendino, ci trovo! Due metri di muscoli e un’attrezzatura che pareva abbaiare come un cane di mandria!
Mazzacanagghia: E certo! La situazione si è fatta brutta! Ti ha picchiato?
Muccabbaddi: No. Il brutto deve ancora arrivare!… “Tu che ci fai qui?” chiedo all’uomo… “Aspetto il tram!” risponde lui… “Che risposta da scemo!” esclamo io… “Certo…” conclude lui, “mentre la tua domanda è da intelligente, vero?”