Catullo – S. P. Garufi, “C’era una volta l’amore” + Antonio Carrano (Vico Equense, NA), Copia del Nettuno che rapisce Aimone della Villa romana di Castellammare di Stabia

Catullo – S. P. Garufi, “C’era una volta l’amore” + Antonio Carrano (Vico Equense, NA), Copia del Nettuno che rapisce Aimone della Villa romana di Castellammare di Stabia

Ah, l’amore l’amore!

di Catullo – S. P. Garufi

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.

Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Io l’odio e l’amo.

Mi chiedi come mai?

Non so. Lo sento dentro e mi tormenta.

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Pubblicato da terrazze Studio Garufi&Garufi

Salvatore Paolo (detto Rocambole) Garufi ha insegnato Lettere, Storia dell0Arte, Storia e Filosofia nelle scuole statali del Piemonte, della Liguria, della Campania e della Sicilia. Ha scritto opere di narrativa e teatrali ed è autore di monografie su Vitaliano Brancati, George Orwell, Santo Marino, Sebastiano Guzzone, Giuseppe Barone, Filippo Paladini e Enrico Guarneri (Litterio).

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