Treccani, Ernesto – Un catalogo del 1990 (con l’aggiunta di una nota critica di Salvatore Paolo Garufi Tanteri)

Treccani, Ernesto – Un catalogo del 1990 (con l’aggiunta di una nota critica di Salvatore Paolo Garufi Tanteri)

A ME PARE CHE LE LINEE DELLA MODERNITà, fondamentalmente siano due ed ambedue sostanzialmente espressioniste:

  • C’è la linea esistenzialista, che, da Van Gogh, giù giù, scende a toccare Otto Dix e Pollock, fin ad arrivare all’astrattismo e all’arte concettuale;
  • c’è, poi, la linea sensuale/naturalistica, che si esprime soprattutto coi colori. E qui si parte da Gauguin e si va nel liberty, in Modigliani, in Matisse, fino ad arrivare in Italia a Guttuso e a Treccani, dopo le accensioni del vero inventore della modernità nostrana (nel bene e nel male; ma, direi, soprattutto nel bene): Gabriele d’Annunzio.Ernesto Treccani è il Gabriele d’Annunzio delle virginea innoccenza delle classi proletarie.
  • Salvatore Paolo Garufi Tanteri

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Pubblicato da IL GIORNALE DI ROCAMBOLE

Salvatore Paolo (detto Rocambole) Garufi Tanteri ha insegnato Lettere, Storia dell'Arte, Storia e Filosofia nelle scuole statali del Piemonte, della Liguria, della Campania e della Sicilia. Ha scritto opere di narrativa e teatrali ed è autore di monografie (Vitaliano Brancati, George Orwell, Santo Marino, Sebastiano Guzzone, Giuseppe Barone, Filippo Paladini).

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