The clue and the proof
Short story by Salvatore Paolo Garufi
Felice Muccabbaddi, RAI journalist, returned at 11.00 in the morning.
The news of the presence of a bomb hidden in the office of the director of his newspaper had alarmed everyone. You don’t mess around with terrorism, so all the assholes on the payroll, the special envoys in the five-star hotels, the friends and girlfriends and the friends and girlfriends of the friends and girlfriends – after the routine interrogations – had been sent At home.
By pure chance, therefore, Felice found his wife naked on the bed. This disturbed him, also given the annoyed look on the woman’s face. It was an obvious consequence, therefore, according to the rules of engagement foreseen for husbands on those occasions, to immediately go and look inside the wardrobe.
He opened it… and saw the Hon. Crucifix Mazzacanagghia, completely naked, standing and with his hand clinging to a hanger.
L’indizio e la prova
Raccontino di Salvatore Paolo Garufi
Felice Muccabbaddi, giornalista RAI, rientrò alle 11,00 del mattino.
La notizia della presenza di una bomba nascosta nell’ufficio del Direttore del zsuo giornale, aveva messo in allarme tutti. Col terrorismo non si scherza, per cui tutti gli stronzi a libro paga, gli inviati speciali negli alberghi a cinque stelle, gli amichetti e le amichette e gli amichetti e le amichette degli amichetti e delle amichette – dopo gli interrogatori di prassi – erano stati mandati a casa.
Per puro caso, perciò, Felice trovò la moglie nuda sul letto. La cosa lo turbò, vista pure l’aria contrariata che aveva la donna. Fu un’ovvia conseguenza, quindi, secondo le regole d’ingaggio previste per i mariti in quelle occasioni, andare subito a guardare dentro l’armadio.
Aprì… e vide l’On. Crocifisso Mazzacanagghia, tutto nudo, in piedi e con la mano aggrappata ad un appendino.
“E tu che ci fai qui?” ringhiò Felice Muccabbaddi, con la boccuccia a culo di gallina..
“Aspetto il tram!” rispose Mazzacanagghia.
“Che risposta di minchia mi dai?!” esclamò Muccabbaddi.
Mazzacanagghia alzò la mano a disegnare un cerchio nell’aria.
“Certo…” concluse, “mentre invece la tua domanda era intelligente!”