Da “Racconti di un marziano in visita sulla Terra”
La verità
di Salvatore Paolo Garufi Tanteri
Felice Muccabbaddi rientrò alle 11,00 del mattino. La notizia della presenza di una bomba nascosta nell’Ufficio Tecnico del Comune aveva messo in allarme tutti. Col terrorismo non si scherza, per cui gli impiegati – dopo gli interrogatori di prassi – erano stati tutti mandati alle loro case.
Trovò la moglie nuda sul letto.
La cosa lo turbò, vista pure l’aria contrariata che aveva la donna. Quindi, secondo le regole d’ingaggio delle guerre coniugali, andò subito a guardare dentro l’armadio.
Aprì… e vide il ragioniere Sospiroso, tutto nudo, in piedi e con la mano aggrappata ad un appendino.
“E tu che ci fai qui?” chiese Felice Muccabbaddi.
“Aspetto il tram!” rispose il ragioniere.
“Ma, che risposta di minchia mi dai?!” esclamò Felice Muccabbaddi.
Il ragioniere alzò la mano a disegnare un cerchio nell’aria.
“Sarà!” disse. “Ma, non mi pare che la tua domanda fosse più intelligente!”