Pierre-Alexis Ponson du Terrail e altri – La saga di Rocambole
La figura di Rocambole – ben presto imitata, storpiata, banalizzata da una miriade di mestieranti della scrittura (e del politicamente corretto dei liberal -, come quella di D’Annunzio e Oscar Wilde si è evoluta ben presto in un aggettivo ambiguo. Non si spiegherebbero altrimenti le schiere di innamorate di aquallidi e noiosissimi personaggi della mafia. Un bel film interpretato dall’indimenticabile Alberto Lupo ci racconta il groviglio di interessi delinquenziali che, in conflitto con i furti di Rocambole portavano la gente perbene dentro “l’inutile strage” della prima guerra mondiale. Forse fu questo il più riuscito tentativo di infedeltà ai fatti per una superiore fedeltà alla logica che li governa (Rocambole Garufi)