

L’affresco risale alla prima metà del I secolo, durante l’età flavia[2] e copriva l’intera parete occidentale del triclinio di
Villa Carmiano, di fronte a quello raffigurante Bacco e Cerere: l’opera venne scoperta durante gli anni sessan
ta del XX secolo, da Libero D’Orsi, il primo a condurre una campagna di scavo nella villa e fu in seguito staccata
dalla sua collocazione originale e conservato all’Antiquarium stabiano per preservarne l’integrità.
L’affresco si divide in tre sezioni, una centrale, dove è posta la raffigurazione principale e due laterali: nella parte
centrale, contornato da disegni di elementi architettonici e su uno sfondo rosso pompeiano, è posto
il mito di Amimone, figlia di Danao, salvata e sedotta da Nettuno, immortalati in un abbraccio dal sapore erotico[3]:
la rappresentazione, oltre ai due protagonisti, presenta numerosi altri personaggi come un cavallo, un uomo voltato
di spalle ed un altro che reca sulle spalle un’anfora; la parte inferiore del quadro è di un azzurro tenue, mentre
quella superiore termina con uno sfondo chiaro, nella quale si intravede un putto che porta un pesce sotto ad
un braccio[2]. Questa raffigurazione era molto in voga tra gli antichi romani e la si ritrova anche nella Casa dei Vet
tii, negli scavi archeologici di Pompei[2]. I due pannelli laterali invece, sempre in rosso e contornati da elementi ar
chitettonici stilizzati e disegni floreali, hanno al centro due figure volanti, tipico delle decorazioni in cui venivano
rappresenti miti dionisiaci: l’affresco principale della stanza era il Trionfo di Dioniso. Interessante la zoccolatura in
giallo, anch’essa tripartita: nella parte centrale è raffigurato un paesaggio marino con pesci, mentre nei due laterali
degli mostri marini in una cornice marrone[2].
Note- ^ Decorazioni parietali, su pompeiisites.org. URL consultato il 14-04-2012 (archiviato dall’url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Salta a:a b c d In Stabiano – Cultura e archeologia da Stabiae, p. 153.
- ^ In Stabiano in Washington, su cerca.unita.it. URL consultato il 14-04-2012 (archiviato dall’url originale il 4 marzo 2016).
- Bibliografia
In Stabiano – Cultura e archeologia da Stabiae, Castellammare di Stabia, Longobardi Editore,
2006, ISBN 88-8090-126-5.